Asl Na4 verso fusione con Asl Na5

Asl Na4 verso fusione con Asl Na5
NOLA - Conferenza informativa ieri presso la sede di Brusciano per focalizzare lo stato operativo e funzionale dell’Asl Napoli-4, tra le più importanti della Campania sia per gli indici demografici sia per l’area servita che include 35 comuni con una popolazione che supera largamente il mezzo milione di abitanti. Presenti il direttore amministrativo dell’Ente di Pomigliano D’Arco, Roberto Aponte, e il direttore sanitario Franklin Picker. Assente il direttore generale Angela Ruggiero. Filo conduttore della conferenza la relazione dell’Asl Na 4 sullo stato dei servizi erogati; relazione proposta dal gruppo di lavoro coordinato dal dottor Raffaele Palombino, responsabile del dipartimento di epidemiologia e di prevenzione dell’Asl. Temi di particolare rilievo trattati nel corso della conferenza, quelli relativi al piano regionale di riassetto della rete dei servizi sanitari e l’ipotesi di accorpamento dell’Asl Na 4 ad un’altra Asl della provincia di Napoli che potrebbe essere quella dell’area torrese-stabiese e sorrentina. Sotto i riflettori la situazione deficitaria dell’Asl Na 4 che figura nell’elenco delle strutture meno virtuose del territorio regionale per gli sprechi che risalgono soprattutto alle cattive gestioni del passato. “Il percorso del risanamento è stato avviato con la nuova gestione ordinaria” – ha dichiarato il direttore amministrativo Aponte . “La riprova è data proprio dall’attuale stato di deficit che è pari a 3mln e 400 mila euro, mentre dieci mesi fa era di oltre 29 mln di euro. Un risultato positivo, determinato dalla politica di spesa rigorosa e frutto della razionalizzazione praticata nella gestione dei servizi”. “Su questa scia pensiamo” – ha concluso Aponte - di azzerare il deficit entro dicembre”. Un’occasione importante quella di stamattina anche per focalizzare l’attenzione sul piano di rilancio che interessa l’ospedale di Nola, il Santa Maria della Pietà, più volte nell’arco degli ultimi mesi sotto la lente di ingrandimento per le gravi carenze strutturali e logistiche in cui versa. La tanto annunciata e pubblicizzata ristrutturazione del pronto soccorso del nosocomio cittadino i cui lavori non sono mai partiti, sembra finalmente subire una svolta. “E’ nostra intenzione partire dal reparto del pronto soccorso per poi attuare il successivo programma di interventi utilizzando i fondi in dotazione all’Asl” ha sostenuto il direttore sanitario Picker. “E’ una scelta della dirigenza che supera gli impegni assunti a suo tempo dall’assessore regionale Montemarano puntando sulla contrazione di mutui che avrebbero però richiesto tempi lunghi; invece con la scelta fatta supereremo le difficoltà attuali; se poi dalla regione Campania arriveranno altre risorse il programma sarà reso ancora più celere”.di Autilia Napolitano 15/11/2008Anno I Numero 65
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Cis di Nola

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