Vesuvio buono

Secondo voi quali saranno i vantaggi che "Il vesuvio Buono" apporterà alla zona nolana?
Quanti centri commerciali dovranno chiudere?
Sto parlando da cittadino che ogni giorno attraversa la variante e vede crescere il cosidetto Vulcano Buono
Di Lucia Licciardi dice in un suo articolo che è :"L'occasione per la città di incontrare il duo Punzo-Piano ......................, ...............l'inventore del Cis, dell'Interporto di Nola e del «Vulcano buono». Certo, i numeri la dicono lunga sulla forza sociale ed economica della sua intuizione." qui riporto alcuni numeri:
  • 3.500 addetti al Cis, «modello di aggregazione del terziario avanzato» come lo definisce il presidente della Regione Antonio Bassolino,
  • con oltre mille aziende;
  • 2000 all'Interporto che movimenta 4 milioni di tonnellate di merce su gomma l'anno;
  • altri 2000 andranno nel nascente «Vulcano».
L'investimento per quest'ultimo è di 180 milioni.
Piano tiene a precisare che: «Vulcano buono» però «non è uno shopping center, concezione di luogo che io ho in antipatia - precisa Piano -abbiamo dato servizi alla città Cis/Interporto. Né io né Punzo pensavamo alla formula malata del centro commerciale in cui come in un juke box la gente che entra viene scossa fino a far cadere soldi dalle sue tasche».
altri numeri:
2000 pini e delle piante del Vesuvio che copriranno le ardite scaglie di cemento capaci di raggiungere anche i 40 metri di altezza, facendolo assomigliare insieme ai suoi 7000 posti auto
A gestire la struttura nolana sarà una joint venture (la «Vulcano spa») con quote divise tra Cis Shopping, controllata del gruppo Cis, con il del 55%, Auchan e Simon Property al 45%, con amministratore delegato Punzo. "
Ho riportato alcune parti dell'articolo e da qui nascono alcune domande:
Perchè si investe tanto in un ipermercato,anche se a Punzo non piace il termine , quando la città la vera città è Nola ed i comuni limitrofi e no CIS/ Interporto.
Sono le nostre città ad avere bisogno di investimenti mirati :
  • alle istituzioni scolastiche
  • ai comuni limitrofi .
  • Ai piccoli commercianti o artigiani della zona che si trovano a non avere zone dove poter esercitare il proprio lavoro .
La regione se voleva fare del bene al nolano doveva investire i 180 milioni nella costruzione di nuove ed efficienti zone industriali in cui potevano trovare facilmente accesso gli onesti artigiani del posto .
Qui mi sembra che si continui nella politica della accentramento dove il potere economico sia nelle mani di pochi, e noi sudditi stiamo a guardare.
Quanti commercianti del nolano si trasfomerranno in dipendenti a tempo determinato del Vulcano buono con 800 euro mensili?

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