Camorra, manette al boss, In carcere il clan Fabbrocino

NAPOLI - Manette al clan Fabbrocino. Eseguiti dai carabinieri della compagnia di Nola sei fermi a carico di presunti affiliati responsabili del reato di estorsione aggravata dalle modalità mafiose. In manette anche l'attuale reggente dell'organizzazione, Mario Fabbrocino, alias 'o Maruzzo, 52 anni, cugino e cognato dell'omonimo capo clan attualmente detenuto.

Il clan Fabbrocino, attivo nell'area vesuviana e nell'Agro nocerino-sarnese eseguiva estorsioni in danno ad imprenditori edili e del settore movimento terra del Nolano. Alle vittime venivano imposti versamenti in denaro (per diverse decine di migliaia di euro) all'apertura di cantieri o, in taluni casi, quale gesto a favore delle famiglie dei detenuti, nei periodi di Natale, Pasqua e Ferragosto. L'operazione ha previsto l'impiego di circa 70 carabinieri.

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